Un tè matcha mondiale
Il the è una bevanda dalle molteplici proprietà e di tale importanza che oggi la FAO ha indetto la prima Giornata Internazionale del Tè. Lo scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sua importanza non solo come materia prima, ma anche per far riconoscere e promuovere il contributo della pianta alla salute umana, alla socializzazione, allo sviluppo rurale e ai mezzi di sussistenza sostenibili.
Il tè è una delle principali coltivazioni ad alto reddito per milioni di famiglie nei paesi in via di sviluppo e, in quanto settore a largo impiego di manodopera, compresa la lavorazione, consente la creazione di posti di lavoro in aree remote ed economicamente svantaggiate. [1]
Il Tè è ormai entrato nelle nostre case c’è a chi piace nero, verde, bianco, matcha, le varietà da conoscere sono molteplici. In realtà derivano dalla stessa pianta, la Camellia Sinensis; la differenza che si interpone tra i vari tipi di Tè sta solamente nel trattamento tecnologico. E’ una differenza però che varia anche le caratteristiche salutari del te potenziando o riducendone alcune proprietà.
Ad esempio la lavorazione del tè nero prevede che le foglie vengano fatte essiccare completamente, fermentare, macerare e ossidare, inducendo così una perdita di vitamine, minerali e catechine; che invece si conservano durante la produzione del tè verde e matcha dove raggiungono dal 30 al 40% del peso secco.
Le catechine sono potenti antiossidanti e la più presente è quella chiamata Epigallo Catechina 3 Gallato o EGCG
Anche il the Matcha preserva dal 30 al 40% dell’ EGCG
La differenza tra i due tipi di tè oltre alla lavorazione in campo sta nella preparazione.
Il te verde si prepara per infusione e per mantenere le proprietà delle catechine si deve far si che queste permangano nella tazza fumante: non si deve quindi immergere la bustina quando l’acqua bolle, ma aspettare che si raffreddi un po’ (fino a circa 50°-60°).
Il te macha non va messo in infusione ma fatto sciogliere direttamente in acqua calda o fredda. Anche in questo caso per conservarne le proprietà bisogna o berlo subito, oppure aggiungere del limone, perché l’ossigeno dell’aria che entra a contatto con la bevanda indurrà ossidazione facendo ingiallire il verdissimo tè.
Sia al tè verde che al tè mactha vengono attribuite numerose proprietà
Un particolarità del tè mactha oltre al colore verde brillante è l’attribuzione del gusto umami, il quinto gusto fondamentale, che siamo in grado di percepire e sembra da attribuire alla presenza dell’aminoacido L-teanina.
Le proprietà del te matcha sono molteplici:
- stimola la concentrazione ma anche il rilassamento: livelli alti di L-teanina stimolano la produzione di onde alfa, migliora l’umore e calma gli stati d’ansia stimolando la produzione dei neurotrasmettitore GABA, serotonina e dopamina migliorando così anche la concentrazione[2]
- effetto energizzante duraturo: sembra che la caffeina contenuta nel te matcha venga rilasciata più lentamente del caffè evitando il picco energetico seguito da stanchezza tipico della caffeina. Questo probabilmente è dovuto all’ interazione con altre sostanze come la L-teanina[3]
- potente antiossidante: grazie alla presenza delle catechine sembrano avere proprietà di contrasto contro malattie degenerative e alcune forme tumorali. La disponibilità di EGCG è risultata in alcuni studi 3 volte maggiore rispetto al te verde [4]
- aiuta la modulazione del metabolismo lipidico: è stata ipotizzata anche un’azione nell’aumento dell’attività metabolica, con funzione anti-obesigena e il consumo sembra apportare composti bioattivi in grado di ridurre i fattori di rischio cardiovascolari [5]
- migliora la circolazione sanguigna: grazie alla presenza di clorofilla stimolerebbe i meccanismi di depurazione dell’organismo. Infatti la clorofilla vegetale è in grado di aiutare il corpo a eliminare tossine e metalli pesanti
Ci sono quindi diversi motivi per consumare il tè e variare anche le qualità consumando così i suoi diversi principi attivi.
Unica accortezza, non aggiungere mai latte in quanto porterebbe alla scomparsa della maggior parte degli effetti benefici: bere quindi tè secondo la tradizione giapponese, che non prevede mai l’aggiunta di latte alla bevanda.
Nel prossimo articolo scopriremo una gustosa ricetta a base di tè Matcha