In cosa consiste la prima visita e i controlli
La prima
visita prevede:
•Anamnesi generale accurata. Raccolta di sintomi e segni generali relativi allo
stato di salute del paziente.
•Anamnesi patologica remota, prossima e più in dettaglio raccolta di
informazioni relative al motivo del consulto.
•Analisi dello stile di vita e alimentare.
•Raccolta delle abitudini alimentari giornaliere del soggetto per un’ analisi
qualitativa, quantitativa e dell’impatto funzionale del cibo consumato.
•Valutazione di reazioni avverse agli alimenti, allergie/intolleranze, di
sintomi e segni ad essi correlati.
•Valutazione dello stato nutrizionale
•Misurazioni antropometriche : Analisi del biotipo, della forma fisica e della distribuzione della massa magra/grassa nei diversi distretti corporei come segno caratteristico e diagnostico dell’equilibrio ormonale e metabolico del singolo paziente
•Valutazione della composizione corporea: esame bioimpedenziometico (BIA), multifrequenza, con determinazione della massa magra/grassa segmentale, livello di idratazione, acqua intra/extracellulare, indice di grasso viscerale, massa ossea, età metabolica, metabolismo basale.
I controlli servono a verificare ed ottimizzare i risultati ottenuti dal paziente, che sta seguendo un programma nutrizionale personalizzato, in termini di stato nutrizionale, misure antropometriche (recupero dell’armonia delle forma corporea), composizione corporea, sintomi – segni clinici e stato di benessere.
Frequenza degli appuntamenti: il paziente, dopo la prima visita, effettua di solito controlli settimanali, bisettimanali o mensili a seconda del percorso scelto durante la prima visita. Successivi controlli possono essere programmati in base alle esigenze del paziente per verificare l’efficacia a lungo termine dello stile alimentare e delle competenze acquisite.
E’ consigliato portare esami di laboratorio, radiologici o strumentali in base alle necessità, a supporto di eventuali ipotesi diagnostiche.