Lipidomica

Profilo lipidico

L’analisi lipidica delle membrane eritrocitarie è uno strumento che permette di attuare una prevenzione mirata su possibili scompensi, ricorrendo ad una supplementazione solo in caso di effettiva necessità. L’analisi permette infatti di controllare l’effettiva incorporazione di acidi grassi saturi e monoinsaturi e acidi grassi polinsaturi.

Gli acidi grassi saturi e monoinsaturi sono sintetizzati dall’organismo e non devono essere necessariamente assunti con la dieta, ma possono risultare ugualmente carenti od eccedenti a causa di deficit enzimatici e/o regimi alimentari inadeguati: tali scompensi possono portare a patologie in campo dermatologico, cardiovascolare, ormonale.

Gli acidi grassi polinsaturi al contrairo devono essere necessariamente assunti dalla dieta perché non vengono sintetizzati dell’organismo. Devono inoltre subire successive trasformazioni, che possono essere a loro volta influenzate da deficit enzimatici e/o alimentari, ad esempio a causa di regimi alimentari non equilibrati, di problemi di assorbimento, di stress radicalico che può accelerare la degradazione degli acidi grassi poliinsaturi, o ad una riduzione o mancanza di fattori protettivi (enzimi, vitamine, antiossidanti).

Perché si analizza la membrana eritrocitaria? La composizione del globulo rosso riflette la situazione dei lipidi circolanti più stabilmente dei lipidi plasmatici, che fluttuano a seconda dell’apporto dietetico immediato od a breve termine.
Inoltre la stabilità di membrana dell’eritrocita maturo dipende esclusivamente dagli scambi che effettua con le lipoproteine circolanti poichè non può più biosintetizzare i lipidi.

Perché è utile questo test? Se si pensa di iniziare una supplementazione con Omega 3 (per es. in atleti che si infortunano spesso o che accusano continuamente dolori e fastidi osteomuscolari) è utile valutare la corretta supplementazione perché non in tutti i casi è necessaria e potrebbe essere addirittura controproducente se non attentamente monitorata.

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