Il Microbiota

Perché è importante conoscere il proprio microbiota?

Lungo il tratto digestivo risiedono abitualmente delle complesse comunità microbiche conosciute come microbiota intestinale, che svolgono attività utili al buon funzionamento sia del tratto digestivo stesso che dell’organismo in generale.
Il microbiota intestinale è composto da numerosi microrganismi (oltre 800 gruppi microbici diversi) che in condizioni normali sono in equilibrio tra loro. Oltre al microbiota intestinale, rilevanti sono anche il microbiota vaginale, il microbiota della pelle ed il microbiota delle vie aeree, ma ne esistono di diversi tipi.

Ha molteplici funzioni ed il suo impatto sulla salute dell’uomo è così rilevante da essere considerato un vero a proprio organo risultando così un grande alleato del nostro organismo.  Ad oggi sono noti alcuni importanti aspetti funzionali benefici per l’intestino e non solo, che sono sostenuti dai membri del microbiota intestinale:

BARRIERA (difesa antagonista) contro le infezioni da patogeni mediante la produzione di antibiotici naturali e batteriocine

CONSERVAZIONE della morfo-funzione intestinale (massa fecale, motilità…), produzione di acidi grassi a catena corta o SCFA (trofismo intestinale)

SINTESI di vitamine (B1, B6, folati, arginina, glutatione, poliamine, e vitamina K)

RIASSORBIMENTO di acidi biliari

FERMENTAZIONEdelle fibre, assorbimento nutrienti e minerali, degradazione di proteine, produzione di indoli, ammoniaca, fenoli e aminoacidi

COOPERAZIONE con sistema immunitario (educazione e stimolazione del sistema immunitario)

Cosa succede se si altera il microbiota?

Avviene il fenomeno definito DISBIOSI con il cui termine si identifica una progressiva perturbazione del microbiota. Esistono diversi tipi di disbiosi, secondo il distretto interessato: vaginale, orale, cutaneo e intestinale. Generalmente, quando si parla semplicemente di disbiosi, si fa riferimento ad uno squilibrio dei microrganismi intestinali.
La disbiosi si contrappone all’eubiosi, ovvero la situazione in cui la flora batterica è in equilibrio quali/quantitativo con l’organismo.

Si può valutare lo stato di salute del microbiota?

La disbiosi  è responsabile o partecipa a numerose condizioni patologiche.
Per questo motivo, sapere se il proprio micorbiota è in salute è importante. Si possono effettuare diverse indagini per valutare uno stato di disbiosi tra cui l’analisi del microbiota che può diventare uno strumento medico fondamentale per l’elaborazione di una terapia efficace per valutare le soluzioni più appropriate alla sua risoluzione.

Come si effettua un analisi del microbiota?

Il test del microbiota intestinale viene effetuato tramite un campione di feci e urine da cui si possono ricavare le tipologie di batteri presenti nell’intestino in quel momento e evntuali metaboliti prodotti dalle colonie. I metaboliti, come a esempio lo scatolo o l’indolo, possono poi essere valutati dallo specialista per cpaire se c’è una disbiosi in atto.

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