Biografia

Nutrizionista si nasce?

A volte mi fermo a pensare se sono una nutrizionista per caso o se ero destinata a diventarlo. Ho sempre avuto un interesse particolare per il cibo ricercando fin dall’adolescenza il modo più corretto di alimentarmi. Gli inizi sono stati esperienziali non avendo le conoscenze di cui dispongo oggi, ma posso dire ugualmente utili perché mi permettono di guardare il cibo non solo come un contenitore di calorie ma come un mezzo con cui ci rapportiamo con il mondo. Un mezzo che dobbiamo saper usare consapevolmente se vogliamo essere in pace con il nostro mondo interiore ed esteriore.

La Laurea in Scienze Biologiche all’ Università degli studi di Padova e la successiva abilitazione alla professione nella stessa Università mi permettono oggi di trasmettere le mie esperienze ai miei pazienti e a chi ha la pazienza di ascoltare .

Diverse esperienze, dallo studio delle popolazioni algali,  alla gestione di un laboratorio di analisi microbiologiche sui cosmetici, alla direzione tecnica di un impianto di stoccaggio rifiuti  hanno avuto l’importanza di mettere in luce le interazioni che le sostanze esterne hanno sugli organismi Viventi e quindi sull’organismo Umano.
Queste considerazioni hanno aumentato le domande e la mia sete di risposte  sulle sostanze che entrano quotidianamente in contatto con la nostra vita: i cosmetici che usiamo, i vestiti che indossiamo, l’acqua che beviamo possono essere considerate sicure?

Alcune risposte le ho trovate nel campo della sicurezza alimentare, diventando consulente per una ditta produttrice di alimenti per gastronomie e supermercati. Sono riuscita così a vedere la trasformazione che avviene tra l’alimento tal quale, il semilavorato e lavorato. Le modificazioni che il cibo tal quale subisce sono così numerose che le domande però risultavano più numerose delle risposte: una alimento alla fine di una lavorazione industriale è ancora un alimento o diventa una sostanza estranea all’organismo al pari di un inquinante?

Ho approfondito quindi le mie esperienze con il Master di II livello in Nutrizione di Popolazione e Sicurezza Alimentare, organizzato dall’ Università degli studi di Padova, che mi ha permesso di  approfondire la conoscenza sulla qualità degli alimenti e i functional foods e soprattutto l’associazione ALIMENTAZIONE-SALUTE.

Il master mi ha portato ad occuparmi dell’andamento dello stato nutrizionale a livello di popolazione e comunità alla ULSS N.6 di Vicenza, svolgendo un’indagine sulla malnutrizione nella case di riposo. L’affiancamento delle visite conoscitive dei dietisti e delle visite ispettive dei tecnici della prevenzione durante i controlli nelle mense delle strutture interessate sono diventate la base della mia tesi di master.

La formazione continua in ambito nutrizionale mi ha permesso di approfondire l’interazione cibo e malattie, come ad esempio il Diabete, le Dislipidemie, le Intolleranze al glutine (Celiachia), al lattosio, al nichel, solo per citarne alcune.

Entrare in contatto con la malattia non è sempre facile ci si rende conto delle difficoltà pratiche che può trovarsi a vivere il paziente ma ancor di più del bagaglio emotivo che la persona si porta addosso ogni giorno. Per poter alleggerire questo bagaglio ho sentito l’esigenza di approcciare la nutrizione da più punti di vista, andando a lavorare sulle emozioni e la consapevolezza che deve nascere dal lavoro in studio per poter affrontare al meglio la vita quotidiana.  

Oggi cerco di integrare queste conoscenze cercando di trovare le soluzioni migliori per inseganre un corretto rapporto tra CIBO-SALUTE-AMBIENTE.