Antrompometria

Test Antropometrico

Il test antropometrico è un test non invasivo e rapido che si esegue prendendo le misure del paziente.

L’antropometria è lo  studio delle variabili morfologiche umane e nasce dalla comprensione dei principi biomeccanici e dalla correlazione tra proporzioni corporee e fisiologia.  E’ stata la base della tradizione medica originale italiana dell’inizio 1900 integrandosi alla medicina costituzionalista neoippocratica il cui scopo era far conoscere al paziente i suoi punti deboli in modo da controbilanciarli e prevenire l’ insorgere malattie.

Misure antropometriche sulla morfologia dell’essere umano hanno fatto luce su tante associazioni importanti tra diverse malattie e funzioni organiche, la lunghezza del femore, la grandezza dell’ossatura delle mani, la struttura del cranio  e altre caratteristiche fisiche. L’uso del test Antropometrico permette così di ottenere un profilo dei rischi e delle  predisposizioni secondo la costituzione precisa del corpo, insieme ad una linea guida per evitare o migliorare disturbi fisici.

Un’esempio tipico si trova nel rapporto tra l’eccesso di grasso addominale e le malattie cardiache o l’ipertensione e la resistenza all’insulina. Tutti questi rapporti, e tanti altri, sono stati studiati in profondità sia epidemiologicamente che clinicamente . Infatti  l’obesità e la sindrome metabolica determinati dalla circonferenza della vita sono elementi chiavi nella nutrigenomica (lo studio del cibo e i suoi elementi nutritivi in base all’espressione genetica).

Da un punto di vista evolutivo, variazioni climatiche, esposizioni ambientali, dieta e altri fattori possono indurre  cambiamenti della morfologia umana che poi possono essere geneticamente trasmessi.  Dal punto di vista della medicina preventiva, variazioni strutturali non sono solo indicative di strategie di sopravvivenza ma anche di funzioni corporee di adattamento specifiche e singolari. La relazione tra varie misure del corpo (altezza, peso, percentuale del grasso, ecc.) e valori ematochimici ad esempio fornisce una comprensione epidemiologica sulla funzione di markers di diverse aree corpore. Questo permette di identificare rischi e predisposizioni patologiche e dunque presenta uno strumento efficace di HRA (health risk assessment o accertamento del rischio sullo stato di salute).

Con il test antropometrico si hanno così gli strumenti per attuare la medicina preventiva che è la chiave per la longevità e la salute a lungo termine.

Biompedenza

La Bioimpedenziometria (BIA) è un esame di tipo bioelettrico, a basso costo, rapido e non invasivo, utile per conoscere la composizione corporea di un soggetto e per valutarne lo stato nutrizionale.
È una tecnica a modello tricompartimentale in quanto individua la (1) Massa Grassa Corporea (FM) e la massa non grassa corporea (FFM), suddivisa in (2) massa corporea extracellulare (ECM) e (3) tessuto metabolicamente attivo (ATM).

Perché è importante valutare la composizione corporea?

I dati forniti da una valutazione bioimpedenziometrica sono fondamentali per:

  1. indirizzare la dieta in quanto permette di valutare la quantità totale di grasso corporeo, indipendentemente dal peso che per assurdo potrebbe anche essere nella norma;
  2. calcolare il reale metabolismo basale;
  3. escludere o valutare l’entità di eventuali stati di ritenzione idrica;
  4.  verificare l’equilibrio idrico;
  5. valutare la qualità dei diversi tessuti;
  6. calcolare la massa magra del nostro organismo;
  7. verificare che la dieta porti alla perdita di tessuto adiposo e  non intacchi altri tessuti più importanti


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